Aprile sarà il mese più crudele, ma anche Marzo, quest’anno, non ha scherzato. Progetti, progetti, e alla fine non sono riuscito a pubblicare neanche un articolo nell’ultimo mese. Questo languire del blog, però, mi disturba.
Io ho un sogno: avere un sogno. Però ne ho anche un altro: restituire a Tapirullanza la regolarità di appuntamenti che aveva un tempo. L’ideale: avere due post ogni settimana. Uno – quello principale, e più lungo – il lunedì; l’altro – breve e leggero – a metà settimana, per esempio al giovedì o al venerdì. Questo è un pio desiderio, certo, e non voglio fare promesse che con ogni probabilità non riuscirò a mantenere; ma, nel dubbio, in questi giorni ho preparato una manciata di articoli più o meno lunghi con cui tenerci occupati per qualche settimana.
Nel frattempo, ho continuato a lavorare a quegli aggiustamenti per il blog su cui mi ero messo all’opera lo scorso anno. Ecco i risultati.
La mia classifica
La classifica che trovate a questa pagina (e nel menu orizzontale sotto l’header) è finalmente completa. Dentro potrete trovare i 100 romanzi, scritti tra il 1884 e oggi, che ho amato di più. Ovviamente continuerò ad aggiornare la classifica mano a mano che troverò altri titoli meritevoli.

E per la serie “le buone abitudini non muoiono mai”, eccomi arrivato a quota 25 articoli in bozza. Fuck yeah!
New Entry nel Blogroll
Alcuni mesi fa avevo pubblicato una breve ‘guida’ ai link del mio Blogroll. Ebbene: da allora sono arrivati due nuovi ospiti. Ve li presento:
Twentysided
Mi sono imbattuto nell’antro di Shamus Young qualche mese fa, per puro caso, mentre in un momento di noia cercavo su Google gente che si lamentasse di Skyrim.
Shamus è un tizio incredibile – software designer, programmatore di architetture di videogiochi a tempo perso, fumettista, scrittore, critico di videogiochi, master di D&D e non so cos’altro. Il suo blog esiste dal 2005 e ormai è stratificato come la crosta terrestre, ma io lo frequento principalmente per leggere le sue considerazioni sui videogiochi e vedere le cose che programma (anche se per la maggior parte si tratta di progetti non finiti). E’ bello trovare qualcuno che ti critica un gioco non semplicemente dal punto di vista di un giocatore ma da quello di uno che capisce come si sviluppa un videogioco. Inoltre, mi ha fatto conoscere una marea di giochi indie di cui ignoravo l’esistenza (tra cui The Stanley Parable).
Attenzione quando entrate in questo blog: potrebbe rubarvi la vita.
Fortezza Nascosta
Il blog della dolce Tengi, una fanciulla con “una passione malsana per la violenza” e una notevole preparazione storica. Fortezza Nascosta – che ha aperto da poco, un paio di mesi – si occupa principalmente di storia del Giappone medievale, e in particolare di organizzazione militare, politica, amministrazione (ma non è escluso che in futuro si occupi anche di narrativa o altre sue passioni). Il nome del blog si riferisce probabilmente all’omonimo film storico di Kurosawa del 1958.
E se la definizione “Giappone medievale” vi suona vaga o imprecisa o outright wrong o avete voglia di menare le mani con me, forse siete il pubblico ideale per questo blog. Quindi fateci un salto!
Ho aggiunto queste stesse descrizioni nella pagina di Guida al Blogroll, che trovate nella finestra Risorse sulla colonna di destra.
E per finire…
Negli ultimi mesi, ho letto diversi romanzi cui varrebbe la pena di dedicare un Consiglio o una Bonus Track. Eccovi un piccolo assaggio. Fatemi sapere se c’è qualcosa di vostro interesse qui in mezzo ^-^
Ti si dava per disperso, welcome back!
Sul consiglio del lunedì, avendo già letto Apeshit voto Silverberg.
Di lui avevo letto il libro dei teschi che era carino (anche se con qualche mimmata) quindi se merita ne leggerò un altro.
The Forever War è uno dei miei romanzi di fantascienza preferiti, mentre The Moon is a Hard Mistress lo lessi anni fa e ricordo che mi piacque molto, quindi a rigor di logica dovrei escluderli, ma in realtà mi farebbe piacere leggere un tuo consiglio su di loro. Degli altri non so nulla, ma Mellick e la bizzarro fiction non mi attirano per nulla.
Di buone intenzioni è lastricato l’inferno e noi peccatori ci sguazziamo
Grazie per la segnalazione ^_^ Credi che un giorno il nostro amico Dunsy verrà a farmi visita per un té coi biscottini? ❤
Due articoli a settimana mi paiono follia O_O Ma vogliamo crederci: stupiscici 😀
(BTW, di "West of Eden" e "Internal devices" ho sentito parlare in termini molto vaghi, ergo sarebbe molto benvenuto un commento 🙂 )
Crowley.
@Nicholas:
Mimmata? xD
Comunque gracias!
@Francesco:
Ottimo: tempo permettendo, ce ne sarà per entrambi.
@Ladonnacamel: LOL
@Tenger:
Coprofaga -_-
Pervertita.
@Uriello:
Right away sir!
Comunque, in pratica li avete detti tutti ^-^ Ottimo! Piano piano arriveranno tutti
Tu che pubblichi due articoli alla settimana quasi non lo riesco a immaginare. Però fino a metà 2012 ci sei più o meno riuscito, quindi c’è speranza! 🙂
A me piacerebbe che tu recensissi Apeshit, ma capisco che tu non possa parlare sempre dei libri di Mellick (e probabilmente lo comprerò in ogni caso). ^^
The Deep, da come lo descrivi nella tua classifica, sembra proprio nelle mie corde e se ne facessi un Consiglio/Bonus Track lo leggerei molto volentieri.
I miei due centesimi sull’Harryson di West of Eden. 🙂
Di Haldeman ho letto Pace Eterna e sinceramente favoriva la naturale regolarità. Non ricordo se ho letto o no Forever War, ma so che è osannato da tutti (non significa niente, ma è comunque un indizio). Ad ogni modo mi interessa, l’ho messo nella lista di roba da leggere.
@Logos:
Sigh u.u
Mettere troppo Mellick nel blog è anche il mio cruccio, ma vedrò di trovare un compromesso…
@Haldeman:
😦
Forever Peace ce l’ho sul reader ma non l’ho ancora letto, speriamo non sia come dici tu…^^’
Bentornato, Tapiro! \*_*/
Dunque, io dico che di Silverberg ed Heinlein ne abbiamo le balle piene, sono scrittori abbastanza conosciuti u.u o almeno, lo sono per me che sono cresciuta a pane e Urania.
Voterei per The Deep perché è l’unico che non ho mai sentito nominare. In alternativa, opterei per Infernal Devices causa copertina fiqa.
A me Forever Peace non è spiaciuto.
Non è un capolavoro ma si lascia leggere.
Btw l’avevo anche recensito in coppia con Starship Troopers visto che sono molto simili ma veicolano valori opposti.
Answer fail
@Tales:
Su Heinlein posso anche essere d’accordo, senonché presto o tardi ho riservato un Consiglio sia ad Asimov che a Clarke, mi spiacerebbe lasciare indietro il nostro repubblicano preferito^^’
Su Silverberg: d’accordo con te per quanto riguarda i suoi romanzi più famosi, come The Book of Skulls o Dying Inside, ma Downward to the Earth? Non conosco molte persone che abbiano anche solo sentito parlare di quest’ultimo…
E’ la copertina della riedizione della Angry Robots, pubblicata qualche anno fa (mi pare 2011). Con la stessa grafica sono stati pubblicati anche Morlock Nights e il nuovissimo Fiendish Schemes (seguito di Infernal Devices, scritto da Jeter giusto l’anno scorso proprio come parte del contratto con la Angry Robots).
@Nicholas:
Io sono stato tentato di scrivere un articolo di confronto tra Starship Troopers e The Forever War, piuttosto.
Non preoccuparti x°D
@Tapiro
Si, io avevo fatto così, una recensione doppia di confronto.
Ma non la linko così mi leggo anche la tua 😀
@Nicholas:
LOL, capisco il tuo desiderio di non influenzarmi, ma se hai un blog perché non lo metti nei tuoi dati utente quando commenti? Così il tuo nome utente diventa un link che rimanda al blog…
@Tapiro, perchè io sono un nubbo e recensisco poca roba, non sarei in grado di tenere un blog, quindi la posto da altre parti (è poi più che altro mi occupo di scrivere articoli di curiosità di economia, ingegneria, storia o robaccia simile, recensisco molto raramente libri e lo faccio in maniera molto meno approfondita di voi).
Bentornato! Confido che l’Activia smuova qualcosa, o almeno che tu ti disegni un sorriso sulla pancia e inizia a fare la danza del ventre.
Le macchine infernali l’ho letto, quindi vado sul classico e voto Heinlein e Silverberg! Sono curiosa 😀
@Coniglietto:
Uhm… meglio di no ò_o
Tu e Tales potreste andare d’accordo xD