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Ritrovare la naturale regolarità

Old Snake naturale regolaritàAprile sarà il mese più crudele, ma anche Marzo, quest’anno, non ha scherzato. Progetti, progetti, e alla fine non sono riuscito a pubblicare neanche un articolo nell’ultimo mese. Questo languire del blog, però, mi disturba.
Io ho un sogno: avere un sogno. Però ne ho anche un altro: restituire a Tapirullanza la regolarità di appuntamenti che aveva un tempo. L’ideale: avere due post ogni settimana. Uno – quello principale, e più lungo – il lunedì; l’altro – breve e leggero – a metà settimana, per esempio al giovedì o al venerdì. Questo è un pio desiderio, certo, e non voglio fare promesse che con ogni probabilità non riuscirò a mantenere; ma, nel dubbio, in questi giorni ho preparato una manciata di articoli più o meno lunghi con cui tenerci occupati per qualche settimana.
Nel frattempo, ho continuato a lavorare a quegli aggiustamenti per il blog su cui mi ero messo all’opera lo scorso anno. Ecco i risultati.

La mia classifica
La classifica che trovate a questa pagina (e nel menu orizzontale sotto l’header) è finalmente completa. Dentro potrete trovare i 100 romanzi, scritti tra il 1884 e oggi, che ho amato di più. Ovviamente continuerò ad aggiornare la classifica mano a mano che troverò altri titoli meritevoli.

Cattive abitudini

E per la serie “le buone abitudini non muoiono mai”, eccomi arrivato a quota 25 articoli in bozza. Fuck yeah!

New Entry nel Blogroll
Alcuni mesi fa avevo pubblicato una breve ‘guida’ ai link del mio Blogroll. Ebbene: da allora sono arrivati due nuovi ospiti. Ve li presento:

Twentysided
Mi sono imbattuto nell’antro di Shamus Young qualche mese fa, per puro caso, mentre in un momento di noia cercavo su Google gente che si lamentasse di Skyrim.
Shamus è un tizio incredibile – software designer, programmatore di architetture di videogiochi a tempo perso, fumettista, scrittore, critico di videogiochi, master di D&D e non so cos’altro. Il suo blog esiste dal 2005 e ormai è stratificato come la crosta terrestre, ma io lo frequento principalmente per leggere le sue considerazioni sui videogiochi e vedere le cose che programma (anche se per la maggior parte si tratta di progetti non finiti). E’ bello trovare qualcuno che ti critica un gioco non semplicemente dal punto di vista di un giocatore ma da quello di uno che capisce come si sviluppa un videogioco. Inoltre, mi ha fatto conoscere una marea di giochi indie di cui ignoravo l’esistenza (tra cui The Stanley Parable).
Attenzione quando entrate in questo blog: potrebbe rubarvi la vita.

Fortezza Nascosta
Il blog della dolce Tengi, una fanciulla con “una passione malsana per la violenza” e una notevole preparazione storica. Fortezza Nascosta – che ha aperto da poco, un paio di mesi – si occupa principalmente di storia del Giappone medievale, e in particolare di organizzazione militare, politica, amministrazione (ma non è escluso che in futuro si occupi anche di narrativa o altre sue passioni). Il nome del blog si riferisce probabilmente all’omonimo film storico di Kurosawa del 1958.
E se la definizione “Giappone medievale” vi suona vaga o imprecisa o outright wrong o avete voglia di menare le mani con me, forse siete il pubblico ideale per questo blog. Quindi fateci un salto!

Ho aggiunto queste stesse descrizioni nella pagina di Guida al Blogroll, che trovate nella finestra Risorse sulla colonna di destra.

E per finire…
Negli ultimi mesi, ho letto diversi romanzi cui varrebbe la pena di dedicare un Consiglio o una Bonus Track. Eccovi un piccolo assaggio. Fatemi sapere se c’è qualcosa di vostro interesse qui in mezzo ^-^

Titoli

Un assaggio di possibili Consigli del Lunedì futuri.

Cento! Cento! Cento!

Cento! OK il prezzo è giustoE’ trascorso un anno e mezzo, e Tapirullanza ha raggiunto il post numero 100. Non è quello di oggi; questo a dire il vero è il post numero 102.
Al cento, invece, Tapirullanza c’è arrivato con tranquillità, con un articolo dedicato ad una delle rubriche ‘storiche’ del blog – la Bonus Track su A Parliament of Crows di Alan M. Clark. Se mi fossi accorto prima che stavo per pubblicare il centesimo articolo, forse avrei pensato a qualcosa di più roboante; invece l’ho scoperto solo dopo aver pigiato su Pubblica. Ma anche così non è andata male, dai.

Articolo n.100

To’…!

Mi stavo chiedendo come celebrare il traguardo. La prima idea, che mi ronzava nella testa già da un po’, era di procurarmi delle nuove mascotte per il blog. Le ho inserite, ma non ho avuto cuore di rimpiazzare quelle vecchie, i fidi San Bernardino e Campbell; per cui le trovate in fondo alle due colonne laterali. Non sono sicuro che sia la posizione migliore per farle rifulgere come meriterebbero, ma farò un po’ di esperimenti.
Poi, la sera stessa del giorno in cui avevo pubblicato il Consiglio su The Egg Man, vado a vedere la mia bacheca. Erano quattro o cinque giorni che non la aprivo. Ed ecco cosa ci ho trovato.

Spam

Capisci che la tua popolarità sta aumentando quando il filtro antispam comincia a surriscaldarsi. Certo, di sicuro non è niente in confronto a quello che macinavano blog come Gamberi Fantasy o quello di Zweilawyer nei periodi d’oro; ma considerato il tempo che ci dedico, e il fatto di essermi inserito in una nicchia che scoraggia spam e flame, è un risultato notevole.
E poi, alcuni di questi bot dello spam sono davvero preziosi – poche righe e ti stampano sulla faccia sorrisi che durano per ore. Per cui, questo articolo è dedicato a loro. I migliori bot della mia vita.

What’s up i am kavin, its my first time to commenting anywhere, when i read this paragraph i thought i could also create comment due to this brilliant article.

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Mi piace leggere tapirullanza.wordpress.com e concepire questo sito ha alcune cose veramente utili su di essa!

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Bell’articolo, ma concordo con chi dice… si spera sempre che alla fine vada tutto per il meglio!

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Questo e’ il blog giusto per tutti coloro che vogliono capire qualcosa su questo argomento. Trovo quasi difficile discutere con te (cosa che io in realta’ vorrei… haha). Avete sicuramente dato nuova vita a un tema di cui si e’ parlato per anni. Grandi cose, semplicemente fantastico!

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Nulla contro l’articolo, ma non sono d’accordo con un paio di punti a qualche extenct. Probabilmente sono una minoranza però, lol. Grazie per la condivisione sul tapirullanza.wordpress.com.

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I feel that is among the most vital info for me. And
i am happy reading your article. But should observation on some common things, The web site style is ideal, the articles is in reality great : D.
Just right process, cheers

Concludo con una nota. Visto che mi divertivo a segnarmi le chiavi di ricerca più divertenti – e fino a che anche Siobhàn ha gettato la spugna, c’era sempre qualcuno ad aggiornarle sull’home page – qualche genio ha pensato di approfittarne per farmi scrivere roba pianificata a tavolino. Mi riferisco all’autore di questi:

  • tapirullanza duca omosessuale
  • tapirullanza duca frocio
  • tapirullanza duca bastardo
  • tapirullanza duca stronzo gay

Ecco: non sono scemo. Quindi non farlo più.
Please.
Don’t.
LOL.

Conigli su giostra

E visto che siamo in argomento ducale… o_O

A presto!

Un anno di Tapirullanza

The cake is a lieEsattamente 366 giorni or sono, Tapirullanza apriva i suoi battenti al mondo. Meglio sarebbe stato se questo compleanno fosse capitato in un periodo più vivace nella vita del blog, dato che – ahimé – non mi faccio sentire da quasi tre settimane; ma una fetta di torta me la taglio lo stesso.
Nel mio primo post, annunciavo di voler creare una vetrina in cui ospitare, una volta alla settimana, libri di narrativa fantastica degni di essere letti. Libri curiosi, strani, originali, magari anche molto imperfetti ma con un quid che era solo loro. Tempo di bilanci: ci sono riuscito? Sì? No?

Per cominciare, facciamoci una piccola indigestione di numeri. In un anno, Tapirullanza ha ampiamente superato le 100.000 visite – il che non è male. A dirla tutta, le visite avevano già superato le 70.000 tra Maggio e Giugno, nel periodo di picco (a quei tempi facevo +400 visite al giorno!); e se fossi riuscito a mantenere anche in questi ultimi mesi lo stesso ritmo di postaggio, probabilmente a quest’ora viaggerei anche sulle 120.000 – 130.000 visite totali.
Purtroppo la Realtà, questa roba tutta unta e appiccicosa, mi ha strappato ai miei passatempi e il mio tempo libero è andato giù per lo sciacquone. Avrei potuto fare come tanti altri, e mantenere una cadenza dignitosa con post più brevi, meno impegnativi, magari spezzati in più parti. Mi sono rifiutato. Come ho detto fin dalla nascita di Tapirullanza, per me questo blog è un museo, un archivio di informazioni sempre disponibili. Non sono interessato a post che ha senso leggere soltanto oggi o domani o tra una settimana; certo, qualche articolo minchione per spezzare ogni tanto ci sta, ma non devono diventare la norma. Ho sempre cercato di evitare di parlare di attualità; non è per fare il reazionario o perché non mi informi, ma ci sono tanti siti e blog là fuori che fanno questo lavoro meglio di me. Che senso avrebbe ripeterli?

Piramid Head

La mia reazione quando mi propongono di fare un blog più in linea con i “moderni tempi di lettura web”.

Il mio ideale invece era il blog del Duchino. Ancora a distanza di anni da quando sono stati scritti, la gente ancora va a cliccare su articoli come quello sulle performance dell’arco da guerra inglese, quello sui test di penetrazione delle armature, o come la breve introduzione allo Steampunk. Scrivendo quegli articoli, il Duca ha reso un servizio prima agli altri (a tutte quelle persone che avevano bisogno di informazioni dettagliate e non le trovavano), e poi a sé stesso. Non mi sto paragonando a lui. Non ho mai scritto articoli tecnici e dettagliati come i suoi, su nessun argomento. Ma diciamo che Baionette Librarie (accanto a Gamberi Fantasy) è un po’ il mio ideale regolativo, il modello da seguire: articoli solidi, completi (cioè non spezzettati in parti), che durino nel tempo. Che magari qualcuno, fra dieci anni, cerca su Google “The Haunted Vagina” – giustamente indeciso se comprare un libro con un titolo del genere – e capita sulla mia recensione, e si schiarisce un po’ le idee. Ecco: se succederà questo, Tapirullanza avrà raggiunto il suo scopo.
E a proposito di visite: da qui viene la nota più positiva di quest’anno di blogging. Diamo un’occhiata a chi sono i primi cinque referrer:

– Motori di ricerca: 36.661 visite
– Gamberi Fantasy: 2.614 visite
– Zweilawyer: 1.965 visite
– Baionette Librarie: 968 visite
– Facebook: 644 visite

Il dato parla da solo. Il grosso delle visite a Tapirullanza viene dai motori di ricerca; il che significa che – tralasciando i pazzi delle chiavi di ricerca weird e quelli, comunque numerosi, che digitano “Tapirullanza” – un sacco di gente arriva qui senza conoscermi e perché in cerca delle cose di cui io parlo. Questa è la soddisfazione più grande; significa che forse ho fatto il mio lavoro. E difatti, anche nei periodi più “bui” del blog – tipo il greve Ottobre appena trascorso, in cui ho pubblicato solo 3 magri articoli, o lo scorso Aprile – quando nessuno dei miei visitatori abituali si aspettava dell’attività, non sono pressoché mai sceso sotto le 200 visite al giorno.

Companion Cube 1.5

Vediamo inoltre quali siano stati gli articoli più visitati nel corso dell’anno, tralasciando ovviamente l’Home Page:

– Alternative a library.nu: 14.854 visite
– Gli Autopubblicati #05: Deinos: 1758 visite
– Chi sono: 1260 visite
– I Consigli del Lunedì #01: Flatland – A Romance of Many Dimensions: 1202 visite
– E adesso, cosa leggerà il Tapiro?: 1068 visite
– Un tour-de-force di Bizarro Fiction: 959 visite
– Cos’è Tapirullanza: 905 visite
– Consigli del Lunedì: 877 visite
– I Consigli del Lunedì #02: The Sirens of Titan: 772 visite
– Correre ignudi con la fiammea quadriga: 699 visite

Non li commenterò tutti adesso. Diciamo subito che spicca il primo, di cui sono particolarmente orgoglioso. E’ l’articolo oggettivamente più utile, dato che fornisce i link a due dei più grandi archivi gratuiti di libri digitali oggi esistenti – e a Library Genesis in particolare, che in questi ultimi mesi sta spakkando sempre di più – oltre che a consigli su come utilizzare un’altra ottima risorsa, ossia mIRC. Ho sempre cercato di curarlo e tenerlo aggiornato; alcuni mesi fa, per esempio, su segnalazione di un paio di utenti, avevo aggiornato i link ad entrambe le librerie dopo che quelli vecchi avevano cessato di funzionare. Ma in generale, sono piuttosto fiero di tutta la sezione “Risorse”, dato che mi permette di dare una mano pratica agli altri e non soltanto di cianciare; e infatti anche il post “La combo che spakka” se la cava molto bene in classifica, arrivando quattordicesimo.
Com’era prevedibile, tra le voci più visitate ci stanno quelle della barra orizzontale, da “Chi sono” a “Consigli del Lunedì” – il che conferma la vocazione di ‘archivio’ del blog. Che gli unici Consigli in classifica siano i primi due, è merito più che altro di Gamberetta che li aveva linkati fin quasi dalla nascita del blog; molti utenti continuano a trovare comodo raggiungere il blog attraverso quei due link. Comunque, scendendo in classifica oltre la decima posizione trovo un sacco di altri Consigli (nell’ordine, i sei successivi: The Iron Dream, The Haunted Vagina/The Baby Jesus Butt Plug, Tales of the Dying Earth, Childhood’s End, The Zap Gun, A Canticle for Leibowitz), il che mi tranquillizza sul fatto che queste cose alla fin fine interessino.
Sono particolarmente felice di due voci. “Un tour-de-force di Bizarro Fiction”, che è uno degli articoli più completi su un genere ancora poco conosciuto in Italia; spero di aver attirato da queste parti tutti coloro che erano indecisi se comprare o no un libro di Bizarro Fiction. L’articolo è, credo, molto equilibrato, dato che ho lodato alcuni libri e ne ho cazziati altri. L’altro pezzo che mi rende fiero è “Correre ignudi sulla fiammea quadriga”, in cui me la prendevo con quel cazzone di Thomas Mann mostrando come ci siano vagonate e vagonate di scrittori di genere oggettivamente più bravi di lui. Il fatto che Mann sia portato in palmo di mano come uno dei più grandi scrittori nella storia della letteratura mondiale da quelle stesse persone che considerano di ‘serie b’ il fantastico anglosassone, è significativo di quanto nella cultura letteraria ufficiale conti il pregiudizio e quanto poco un’effettiva conoscenza della materia.

Pistola floreale

Quando Carlton Mellick incontra Thomas Mann, Thomas Mann è un uomo morto.

Hai dei rimpianti? E chi non ne ha! Se potessi tornare indietro, non cambieresti qualcosa? Mentirei se dicessi di no. In quest’anno ho imparato molte cose, e sono anche diventato – credo – un miglior giudice. Se mi trovassi a rifare tutto da zero, cambierei qualche Consiglio. Il #11, Last and First Men, sarebbe probabilmente retrocesso a Bonus Track: libro interessante, ma sente troppo il peso del tempo rispetto ai suoi “colleghi”. Discorso simile per il #15, Tales of the Dying Earth, che forse è scritto troppo male ed è troppo disomogeneo per meritare addirittura un Consiglio; anche Changing Planes della LeGuin, il #08, è decisamente sovrastimato come Consiglio, con in più l’aggravante che non ha fatto e non farà mai la storia della narrativa fantastica. Invece sono piuttosto soddisfatto degli ultimi Consigli, benché un paio di volte sia stato cazziato per The Blue World di Vance (non sapete quello che dite!). Siete d’accordo con me?1
Ciò di cui sono più pentito, però, è di aver scritto quell’articolo sull’antologia Deinos. Continuo a pensare che il proposito fosse giusto, ma il risultato è stato perlopiù una vagonata di flame, deliri spalmati su più blog, molta attenzione indesiderata e gente che mi voleva spezzare le gambe. Questo per dire quanto gli scrittori amatoriali siano più ricettivi alle critiche che non i G.L. Per carità, nella settimana successiva al post ho raggiunto il tetto massimo di visite giornaliere – fino a sfiorare le 1000! – ma non mi ha fatto piacere. I commenti di bassa qualità, i flammoni, i trolleggi, sono come una melma che affoga il blog che li ospita. Per questo mi sono ben guardato dall’occuparmi ancora di libri simili; d’ora in poi, la sezione Autopubblicati sarà riservata a libri meritevoli, o a libri migliorabili il cui autore abbia un QI a tre cifre.

Non spenderò altre parole futuro del blog, dato che ho già detto tutto quel che c’era da dire negli scorsi articoli. Le reazioni che ho ricevuto in quest’anno di vita mi hanno confermato che ho preso la direzione giusta, e continuerò a seguirla – semmai cercando di aumentare ancora la qualità degli articoli. Dirò solamente che ho altri due post praticamente pronti – il che significa che non dovrete aspettare altre tre settimane perché qui si muova qualcosa. In particolare, ho preparato un articolo carino che spero divertirà alcuni di voi…
E molti di voi meritano di essere ringraziati. Senza Gamberetta e il Duca, che ho seguito per anni prima di aprire Tapirullanza, questo blog nemmeno sarebbe mai esistito. Gamberetta mi ha restituito la passione per la narrativa fantastica – che in quel del 2009, causa indigestione di brutta narrativa, stava scemando – e mi ha convinto a darmi all’inglese; e poi, in modo del tutto inaspettato, a sole due settimane dall’apertura si è messa attivamente a supportare il blog! E mi ha anche dato una mano ad aggiustare un paio di ebook! Mi intristisce vedere Gamberi Fantasy così abbandonato, ma preferisco immaginarmi Gamberetta impegnata a fare cose più importanti e più divertenti, tipo, chessò, studiare ingegneria aerospaziale al MIT o fare un’internship al CERN. PhD che nel tempo libero scrivono di fantasy e sci-fi: una combinazione non tanto strana negli States.

Gamberetta al lavoro

La vita di Gamberetta quando guardo il mondo attraverso i miei occhiali rosa.

Quanto al Duca, ogni volta che parla di me mi fa arrossare le gote dall’imbarazzo. Ed è una miniera di porno dell’Ottocento raccomandazioni per la corretta educazione di fanciulle e fanciulli in conformità con le leggi della morale naturale, oltre che l’autore del blog più fiko che conosca. E non vedo l’ora che l’Antologia Steampunk da lui curata sia pronta (adesso mi dicono l’inizio dell’anno prossimo…)!
E poi Zweilawyer, che oltre ad essere il mio punto di riferimento per le bibliografie su medioevo e armi bianche mi sta anche contagiando con la sua passione morbosa per Edward Lee e la bizarra Deadite Press; e i miei lettori più affezionati, come quel terrone di Dago, e Giovanni, e Talesdreamer che sta scrivendo una cosa carina carina, e la dolce Tenger, e Mikecas che ormai è sparito, e gli altri. E un bacino a Siobhàn, che praticamente ha messo in piedi questo blog (la grafica è tutta sua) e che continua a darmi una mano e ad assecondare le mie manie.

Vabbé, basta smancerie. Spegniamo le candeline e prendete una fetta ciascuno… Ci sentiamo fra qualche giorno ^-^

The Cake is a Spy!

…ah: domani, proprio come nel giorno del mio primo Consiglio, cade l’anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. Guardate a est e pensate a me, mentre vi asciugate la palpebra inumidita dalla nostalgia.

(1) In realtà c’è un’altra cosa di cui mi sono pentito e che mi turba profondamente: l’aver proposto quattro Consigli di fila che cominciano con l’articolo ‘The’. Ogni volta che butto un occhio alla colonna di destra mi prende male. Non ci dormo la notte.Torna su

Bilancio di fine anno

TapiroulantTra una settimana scarsa, Tapirullanza compirà due mesi.
Dovendo fare un bilancio di questi cinquanta giorni di attività, direi che il blog è andato molto bene, oltre le mie più rosee aspettative iniziali.
Per dare qualche cifra: Tapirullanza ha superato l’altroieri il traguardo delle 9000 visite (9.187 nel momento in cui scrivo), e conto che abbia superato le 10000 per il 6 Gennaio, giorno del suo secondo mesiversario. La media settimanale di visite oscilla tra le 150 e le 200, con un picco di 220 per la settimana che è andata dal 28 Novembre al 4 Dicembre, la migliore in assoluto. Non so se ci sia un rapporto tra le due cose, ma è la settimana in cui ho parlato dei due libri di Mellick e di Marstenheim di Angra. Certo, si tratta di cifre che impallidiscono rispetto a quelle che Zweilawyer ha pubblicato un paio di mesi fa, e che arrivano fino a venti volte le mie, ma trattandosi di un blog giovane e senza nemmeno una sezione Retard direi che vado bene.
C’è anche un lieve incremento mensile: Novembre ha registrato un totale di 4.151 visite, mentre Dicembre sfiora le 5.000 e probabilmente le raggiungerà in giornata. E questo nonostante due fattori: il lieve calo del periodo natalizio (dal 22-23 Dicembre visite e commenti sono diminuiti, anche se le prime si mantengono ancora attorno alle 150 giornaliere), e il boom di visite registrato a metà Novembre con la pubblicità fattami da Gamberetta in questo breve post.
E’ una pubblicità di cui ancora la ringrazio, e non ho dubbi che buona parte del traffico che riceve il mio blog sia dovuto, anche indirettamente, a lei. Il giorno successivo alla sua segnalazione, Tapirullanza ha registrato 595 visite, vetta assurda mai più sfiorata. Dopo un paio di giorni la cosa si è sgonfiata e il blog è tornato a ritmi più normali – ma una buon numero di persone ha continuato a venire. E la cosa mi fa piacere, perché significa che Tapirullanza non è solo una cosa che diverte me, ma effettivamente è un servizio di utilità per qualcuno.
Questa utilità mi è testimoniata anche dal fatto che persone come il Duca e Zwei (e non sono gli unici) mi abbiano inserito nella pagina dei loro Link Utili. La cosa mi fa estremo piacere e spero di mantenere le aspettative ^-^

Squalo e gorilla

A conferma di quanto detto sopra, ecco la classifica dei primi dieci referrer del blog. In rosso i blog, in blu altri servizi:

  1. Gamberi Fantasy, con 1.511 visualizzazioni
  2. Zweilawyer, con 541 visualizzazioni
  3. Motori di ricerca, con 450 visualizzazioni
  4. Google Reader, con 154 visualizzazioni
  5. Baionette Librarie, con 91 visualizzazioni
  6. La Donna Camél, con 87 visualizzazioni
  7. Draghi di Ottone e Nani con la Scopa, con 85 visualizzazioni
  8. Minuetto Express, con 63 visualizzazioni
  9. WordPress, con 53 visualizzazioni
  10. Facebook, con 48 visualizzazioni

Notate il gap abissale tra la prima posizione e tutte le altre. Ho come l’impressione che le visite al blog subiranno un tracollo il giorno che Gamberetta decidesse di scrivere un nuovo articolo e scalzare la segnalazione su Tapirullanza dalla testata di Gamberi Fantasy^^”
La seconda posizione di Zweilawyer non è un mistero: è un blog molto visitato, e quello dove sono più presente. Ma la cosa che mi ha fatto più piacere è vedere quante persone arrivino qui attraverso i feed reader o dai motori di ricerca. I primi testimoniano che sono riuscito a costruirmi un nucleo di aficionados; i secondi mi garantiscono un buon ricambio di utenza e significano che ho buoni piazzamenti su Google e compagnia.
A parte Tapirullanza, digitata 118 volte (che però significa che la gente stava cercando apposta il mio blog), la chiave di ricerca più ricorrente è stata library.nu (47 volte in quest’accezione; più svariate altre che contengono “library.nu” o “library” nel testo). Spesso la ricerca tradiva una preoccupazione in merito alla recente politica del sito: sembra che abbiano ‘chiuso le iscrizioni’, cioè che chi non abbia la fortuna di avere già un account non possa più registrarsi. Maledetti. Mi auguro che le cose cambino presto.

Piramid Head nella terra della felicità

Non è così, amici di library.nu? ^-^

Purtroppo, devo riconoscere che un buon terzo delle chiavi di ricerca che hanno portato malcapitati su questo blog non tradiscono la stessa razionalità e decenza. Se avete tenuto d’occhio il piccolo box che ho aperto nella colonna di destra un paio di settimane fa, “Ultime Chiavi di Ricerca Weird”, avrete visto con che velocità gente sempre nuova continua a capitare su Tapirullanza cercando le cose più nonsense. E com’è ormai tradizione di ogni blog consolidato, eccovi una carrellata delle più affascinanti, divise per categorie:

– Sesso
I maniaci sono l’unica cosa che sul Web non manca mai e la Rule 34 è forse il pilastro fondamentale dell’universo.
Ciò detto, riconosco la mia colpa: la maggior parte dei pervertiti arrivati qui aspettandosi chissà cosa, ci sono arrivati a causa del mio articolo su The Haunted Vagina e The Baby Jesus Butt Plug, e di quel malcapitato tag “Dildo a forma di personaggi famosi”. A questi appartengono sicuramente “figa di persone famose” e i suoi amici, “culi di persone famose” e “la figa dei personaggi famosi”; ma anche “farsi un dildo” e “buttplug fatto in casa”. A quel dannato articolo – che a questo punto rinnego con forza – potrebbe pure essere imputato l’arrivo del tale che cercava “vibratore a forma di alieno“.
Il mio articolo su A Canticle for Leibowitz è invece responsabile di “cintura di castità” e “cintura anti sesso“.
Non sono invece in alcun modo responsabile di “sborrata in bocca” né di “sesso estremo con cavallo“, argomenti che sono ragionevolmente certo di non aver mai affrontato. Un tizio è pure arrivato qui chiedendo informazioni sul “piersin pene“: a quest’uomo consiglio di imparare la lingua inglese. Un altro, invece, esprime preoccupazioni circa l'”amore dannoso“: a quest’uomo consiglio di usare le protezioni.
Menzioni speciali, poi, per il folle che è arrivato qui digitando “salvadanaio a forma di figa“, e per il deviato che ha scritto “sexy man indiani“.
Ma c’è anche di peggio: è di qualche giorno fa la chiave di ricerca “babbo natale nudo“. Vabbé che sui gusti non si discute, ma…

Tetris porno

– Crudeltà
Per queste chiavi di ricerca credo siano in egual modo responsabili l’articolo su The Iron Dream e quello su Sausagey Santa.
Un tizio per esempio augura: “buon natale nazi“.
Gli risponde un altro, forse in vena cattolica e negazionista: “hitler posseduto“. Un terzo non la manda giù e sentenzia: “dio nazi“!
Un quarto, animato da una certa vena feticista, pretende che lo ragguagli circa “bambini con occhi incavati sterminio ebrei“. Ma la cattiveria travalica i confini del nazismo quando qualcuno mi domanda: “elfo di babbo natale cattivo” (ma chi è cattivo? Babbo Natale o l’elfo?).
La discussione si fa animata quando qualcuno comincia a far notare che gli uomini non sono cattivi per natura; la colpa è della “conversione umano zombie“. No, la colpa è delle circostanze, ribatte quello che ha cercato: “l ultimo sopravvissuto mangia renna” (riferito a un film di Natale finito male?).
Certe cose, infine, non sono proprio perdonabili. Il più cattivo di tutti è sicuramente quello che mi ha chiesto delucidazioni su “come tagliare le orecchie al cane“.

– Weird
Non so se la colpa sia di quella bellissima immagine del cane quadriplegico nel post su Marstenheim, fatto sta che i canidi sono al centro dell’attenzione di molti dei miei frequentatori. Uno per esempio mi chiede la “composizione ossea di un cane meticcio“; un altro, ancora più disturbato, è incuriosito da “tutte le razze di cani che incrociano le orecchie“.
Entrambi, però, ne escono con le ossa rotte contro quello che ha osato chiedere, con aria convinta, “topo di praga cane“.
Un altro dei miei lettori è sinceramente preoccupato dalla “densità dell’aria“, forse a causa del racconto Aria nella recensione di Ucronie Impure, mentre un altro ancora è alla ricerca del “racconto di fantascienza il pianeta ever green è occupato da piccoli verdi” (trama affascinante).
Un tizio che non sa usare Google Maps e nemmeno l’atlante, mi chiede “che nazione c’è dopo l’alaska” (risposta: il Canada, oppure, ehm, l’oceano), mentre un altro – particolarmente pigro o tardo – ha bisogno che gli procuri un “disegno angolo acuto“; un terzo dimostra gusti particolarmente difficili, dat che mi chiede di mostrargli una “granata a frammentazione vista da sotto“.
Un quarto, in overdose da Giacobbo, sostiene che “kurt vonnegut massone“.
Un quinto è confuso, dato che viene a chiedere a me le “mie abitudini lettura“. Se non le sai tu…
Alcuni visitatori, poi, sono più aggressivi di altri; questo, per esempio, esordisce: “mostrami disegno di un avamposto“! Altri, invece, sentono il bisogno di dispensare preziosi consigli, soprattutto sotto Natale; e per esempio questo mi mette in guardia: “non fare come babbo natale indossa le cinture“. Molto gentile da parte tua, ti ringrazio.
E concludo con il più romantico e malinconico dei miei visitatori, che è arrivato qui “guardando giù“.

– Nonsense
Se le chiavi di ricerca della scorsa categoria erano assurde, queste sfideranno le vostre stesse capacità di comprensione.
Uno per esempio si mostra incuriosito da “la fessa asiatica dormiente“; non mi è chiaro se sia una roba porno o una roba metafisica, fatto sta che, stando a quest’uomo, da qualche parte dev’esserci una tizia asiatica che dorme e non è troppo furba.
Di metafisica in metafisica, ci imbattiamo nell’idea ucronica definitiva, “rasputin atlantideo“. Ma Rasputin, ad Atlantide, come ci arriva? Risponde solerte un altro commentatore: ma è ovvio, con “il canotto water“!
…no, sul serio: che cazzo è un canotto water?

E chiudiamo con un tale che sente il bisogno di autogiustificarsi:
le figure di merda succedono perché uno sa divertirsi“.
Bravissimo! Ma io cosa c’entro?

Cani giocatori d'azzardo

Voglio assicurarmi un'altra raffica di chiavi di ricerca senza senso sui cani.

Propositi per l’anno nuovo
Ho aperto questo blog nella speranza di essere d’aiuto a lettori e scrittori.
Ai lettori, perché sperimentassero qualcosa di nuovo dalla solita minestra, che nell’annata 2011 consisteva essenzialmente in: Martin e il suo fantabeautiful, il solito fantatrash italiano (con il bonus della “nuova” saga della Troisi), e l’ultima puttanata di Paolini. E perché si abituassero a scaricare libri, a leggere in inglese, perché imparassero a cercare da sé quello che potrebbe interessarli invece di accettare proni quel che quella banda di avvoltoi delle nostre care case editrici ci propina (rigorosamente dai 15 Euro in su).
Agli scrittori, perché è leggendo sempre cose nuove, e le più varie, che si accresce la propria creatività. Ribadendo quello che più volte ha detto Gamberetta, se io passo la mia vita a leggere di elfi e nani che si incontrano nella taverna e si lanciano in una quest per salvare il mondo dall’Oscuro Signore, la trama più originale che potrò progettare parlerà di elfi e nani che salvano il mondo. L’aspirante scrittore deve leggere di tutto, e capire da dove attingere per le sue creazioni.
Per il futuro del blog, ho dunque intenzione di continuare su questa strada, proponendo consigli settimanali e discutendo di libri insoliti. Voglio anche continuare a recensire autopubblicati più o meno meritevoli, e parlerò sicuramente di altri saggi sul Medioevo o su argomenti limitrofi che ho studiato, per dare una mano a chiunque altro volesse imbarcarsi in questa impresa.
Cercherò di tenere aggiornate tutte le sezioni del blog, cosa non facile, soprattutto per quanto riguarda la pagina della Terminologia. Tento di dedicare tutti i giorni almeno un’ora o due al blog, ma non sempre trovo il tempo, quindi mi dovrete scusare se ogni tanto alcune sezioni rimangono indietro.

E se volete un’anticipazione, ecco una serie di autori, in ordine sparso, che mi piacerebbe leggere l’anno prossimo, e su cui – se troverò roba buona, ma mi sento ottimista – potrei fare dei Consigli:

Sci-fi: Robert Heinlein, Poul Anderson, Frederik Pohl, Theodore Sturgeon, Robert Silverberg, William Gibson, Thomas Disch, Samuel Delany, Clifford D. Simak, Brian Aldiss, Neal Stephenson, Charles Stross, Dan Simmons.
Fantasy: Jeff VanderMeer, Tim Powers, Catherynne Valente, China Mieville, Gene Wolfe, Clive Barker, Ajvide Lindqvist.

E posso già dirvi che arriveranno consigli su Philip K. Dick, Arthur C. Clarke, Michael Swanwick, Jack Vance, Michael Moorcock e altri ancora! ^_^
Quindi non perdetemi di vista! E ricordate che anche i vostri consigli sono sempre bene accetti. Le cose che mi suggerite me le segno, non a caso c’è anche Gibson nella lista…

Pesca di lattine

Con mio grande rammarico, la pesca della lattina è un'attività ancora molto poco esplorata dalla narrativa di genere.

Nota finale: il prossimo Consiglio
Settimana prossima non ci sarà un Consiglio del Lunedì.
Una pausa ogni tanto, tra un Consiglio e l’altro, serve a darmi un po’ di respiro nella ricerca e nell’accumulo di Consigli. E poi non voglio che il perdurare delle vacanze natalizie gli dia poca visibilità. Vedrò comunque di scrivere qualcosa e tenere aggiornato il blog.

Buona fine dell’anno a tutti!