Con oggi inauguro il blog. Yeah.
Ho avuto quest’idea per la prima volta mentre leggevo sul mio e-reader Childhood’s End di Clarke. Pensavo: “Cavolo, vorrei che questo libro lo leggesse più gente” 1. Mi sono gingillato con quest’idea per un anno buono prima di decidere di occuparmene personalmente.
Mi è capitato spesso di trovare ottimi consigli letterari leggendo gli articoli e i commenti di questo o quel blog. Diversi dei libri di narrativa fantastica che ho letto negli ultimi due anni, li ho conosciuti grazie ai consigli di Gamberetta o di altri.
Ma i commenti sui blog hanno la tendenza a perdersi per strada, e lo stesso vale in parte anche per il titolo suggerito di passaggio in un articolo in cui si parla d’altro. Io invece volevo creare una vetrina – un luogo in cui dare visibilità a romanzi che mi sono sembrati belli o comunque degni di considerazione.
Proporrò una volta a settimana – ogni lunedì – un libro di genere fantastico, o limitrofo al fantastico. Con questo intendo principalmente la tripartizione classica – fantasy / science fiction / horror – ma anche opere che stanno sulla soglia tra mainstream e fantastico, o in generale tutti quei romanzi in cui il fantastico, il bizzarro, l’insolito siano un elemento importante.
Non parlerò di libri troppo famosi, perché tanto li conoscete già. Quindi: niente Fondazione di Asimov (anzi: magari niente Asimov), niente King, niente Pratchett, niente Cronache del ghiaccio e del fuoco; soprattutto niente Tolkien, qui Tolkien è vietato.
L’arco di tempo da cui pescherò i libri sono gli ultimi 150 anni, in particolare tra il 1950 e oggi. Questo non dipende da altro che dalle mie abitudini di lettura: tendo a leggere libri la cui fama si sia già un minimo sedimentata. Un paio di anni fa ho letto Pan e Esbat, ma solo perché Gamberetta li aveva raccomandati; stesso discorso per la Bizarro Fiction. Ci sono così tanti autori famosi e romanzi celebri che non ho mai letto, che non vedo perché dovrei fare il salto nel buio, magari spendendoci pure 20 Euro!
Naturalmente, se a un certo punto mi dovessi trovare senza più titoli decenti da consigliare, smetterò di postare. Non comincerò a consigliare merda solo per rispettare scadenze. Per me il divertente di tenere un blog di narrativa sta proprio nel continuare a cercare roba bella da proporre.
Insomma, è un circolo virtuoso!
Prima di chiudere l’articolo, devo fare un paio di precisazioni.
Primo: non farò recensioni, ma presentazioni. Voglio dare ai miei visitatori tutte le informazioni necessarie per capire se il libro può essere di proprio gradimento, ma cercando di rimanere sintetico.
Parlerò brevemente della trama, di genere e sottogeneri di appartenenza, degli argomenti, dello stile, dei personaggi; schematizzerò pro e contro; farò confronti con opere simili o con altre opere dello stesso autore; dirò dove e come si può trovare l’opera; riporterò qualche brano. Ma non farò niente di simile a quanto fanno Gamberetta o Zwei.
Ogni Consiglio sarà diviso in sezioni, così un visitatore che non ha tempo o voglia di leggerselo tutto, va a vedere le parti che gli interessano. Altri dettagli su come saranno costruiti i Consigli li trovate nel menu di navigazione sopra il banner del blog (che è fikissimo, no? L’ha fatto Siobhàn).
Secondo: pur avendo letto la mia discreta dose di fantastico, non sono un’autorità in materia come Gamberetta o il Duca, se non altro perché loro ne hanno letti molti di più. Ma mi sto impegnando per mettermi in pari. Quello che voglio dire è che facilmente troverete molte lacune nella mia conoscenza del genere.
Un paio di esempi, così potete deridermi? Non ho mai letto Dune (ma ho intenzione di farlo). Non ho mai letto Gaiman (e non ho voglia di farlo, almeno per ora). Non sono qualificato per parlare come “esperto in materia”; perciò parlerò solamente come appassionato che vuole condividere informazioni.
Bene, questo è tutto.
Domani posterò il primo Consiglio.
(1) Tra l’altro, mi piacerebbe dedicare un post a questo romanzo, che è il migliore di Clarke ma viene letto poco. Forse lo farò. Accetto pareri.Torna su