Il Tapiro va in vacanza

Picture UnrelatedPrima o poi doveva succedere.
Inizialmente avevo intenzione di sospendere l’attività la settimana prossima, ma dato il calo di visite e di commenti – non solo su Tapirullanza, ma su tutti i blog che frequento – lo farò subito. Così avrò anche più tempo per leggere (e, si spera, scrivere) e per preparare nuovi articoli per la fine dell’estate. Il blog non farà shutdown completo1; continuerò ad aggiornare La Mia Classifica e la pagina di Terminologia (compiti relativamente poco faticosi), e magari ci scapperà qualche articolo più disimpegnato. Ma niente Consigli o articoli da 3000+ pagine^^
Le trasmissioni riprenderanno regolarmente a partire dall’ultima o penultima settimana di agosto.

E visto che siamo in argomento: come sarà l’anno prossimo per Tapirullanza?
Eh, temo magro. L’anno che viene mi regalerà meno tempo libero, il che significa meno tempo per monitorare e aggiornare il blog. Tenterò di continuare a postare un Consiglio ogni settimana – o almeno tre settimane su quattro, come ho fatto nell’ultimo mese e mezzo – ma è probabile che la frequenza complessiva degli articoli calerà. Beh, meglio poco che niente, giusto?
Tra i Consigli che vedremo dopo le vacanze estive, ne avremo di sicuro uno dedicato ad Asimov, e uno o forse addirittura due di genere Steampunk. Tra le facce nuove, troveremo anche uno o due autori di SF contemporanea. Ho seguito, infatti, i risultati del sondaggio “Cosa leggerà il Tapiro?” (che ogni settimana continua a ricevere 2-3 nuovi voti) e dopo aver dedicato articoli alla Sword&Sorcery – con le Tales of the Dying Earth di Jack Vance – al New Weird – con City of Saints and Madmen di VanderMeer – e al Cyberpunk – con Vacuum Flowers di Swanwick e il paragone con Neuromante – mi sembra giusto occuparsi anche della fantascienza degli ultimi dieci-quindici anni (voce che fino a qualche settimana fa stava al quarto posto nella classifica). Parleremo ancora di Bizarro Fiction, perché è un movimento divertente e molto prolifico, e di romanzi dell’Ottocento, perché sì perché è fantasy.
Torneranno gli articoli di Saggistica, che in questo ultimo periodo hanno un po’ latitato, ma credo che oltre alla storia toccherò qualche altro argomento. E poi un articolo sulla mia esperienza dopo un anno e mezzo di e-book, sulla scia di quello di Taotor.
Si parlerà anche di cose più retard, come delle probabilità di una singolarità tecnologica nei prossimi trent’anni, di cose fikissime che non scriverò mai e di un sistema per razionalizzare la magia mediante la logica predicativa (sempre che riesca a ultimarlo). Dimitri mi sculaccerebbe per quest’ultima, ma fa niente. Inoltre potrei continuare a uscire dallo stretto seminato della letteratura per brevi articoli su cinema o videogiochi, se la cosa suscitasse interesse; ma a questo proposito mi piacerebbe anche sentire la vostra opinione.

Insomma, il materiale c’è e la voglia anche. Vedremo se ci sarà il tempo.
Buone vacanze ^_^

Non so nuotare

(1) Con l’eccezione delle prime due settimane e mezza di agosto, durante le quali sarò felicemente lontano dalla civiltà.Torna su

22 risposte a “Il Tapiro va in vacanza

  1. Mi pare giusto: torno io, chiudi tu XD Buone vacanze, buone letture, e arrivederci a fine agosto 🙂
    PS: Ben venga per cinema e videogames. Spaziare fa sempre bene.

  2. Singolarità *__* (io sto partendo a leggere Accelerando di Stross)
    Buone vacanze e buon proseguimento 😀

  3. Buone vacanze Tapiro ^__^
    Giusto per sapere, Russia o Cuba?

  4. @Giobblin:

    Mi pare giusto: torno io, chiudi tu XD

    Così quelli che restano non si annoiano. C’è una sorta di giustizia divina in tutto ciò.

    @Marv:

    io sto partendo a leggere Accelerando di Stross

    Accelerando è uno dei candidati a Consiglio ^-^

    @Dago:

    Giusto per sapere, Russia o Cuba?

    Che noia che sei.

  5. Che noia che sei.

    Era per dire eh <.<
    Che io rimango a casa a studiare. Anzi, consigliami un romanzo di viaggi, esplorazioni, arrembaggi e grosse puppe abbronzate. Anche in eng ^_^

  6. Tapiro… ma quando torni perché non abbandoni un po’ la Sci-Fi e torni al fantasy?
    Troppa Sci-FI “stroppia” ^_^

    Ps hai letto o hai intenzione di leggere “ilium” di Dan Simmons?
    Forse il POV che a volte diventa onnisciente (giusto qualche “considerazione” fuori POV a capitolo, tanto che sto sospettando che la maggior parte delle frasi da Narratore siano errori di traduzione) ti potrebbe irritare un pochetto ma la storia merita molto.
    Hai presente tutto il blablabla che si fa dietro il Sense of Wonder?
    Beh… qui ce ne sta a palate…
    Era da tanto che non trovavo un libro così ben scritto:
    I personaggi principali sono quasi tutti credibili e quando i vari capitoli sono filtratissimi tramite il loro POV: Hockenberry è divertente, Daeman col suo cinisco e il ritenere tutti vecchi e pazzi è fantastico, i Movarec che discutono di Shakespeare e di Proust sono divini… altro che Dei dell’Olimpo? ^_^

    Anche la storia è (sembra, per ora) solida e interessante. Fin dall’inizio la domanda è: cosa c’entrano gli dei dell’olimpo e Troia, Robot senzienti di Europa e Io e umani (e post umani) sulla terra?

    Oggi vado in libreria per cercare la versione cartacea da mettere nel mio scaffale.
    In rete si trova il PDF ma è veramente sporco.
    Ne ho ricavato un Epub che è un pochino migliore e pulito… se a qualcuno interessa e mi suggerisce un sito di file host gratis lo carico.

  7. @Dago:

    Anzi, consigliami un romanzo di viaggi, esplorazioni, arrembaggi e grosse puppe abbronzate. Anche in eng ^_^

    Ehm, mi sa che hai sbagliato persona ^-^”
    Vabbé, prova Pantaleòn e le visitatrici di Vargas Llosa, che ho anche inserito nella classifica. Viaggi non ce ne sono, però esplorazioni sì, l’ambientazione è esotica (la foresta amazzonica) ed è pieno di puppe abbronzate. Secondo me ti diverti.

    @Guardiano:

    Tapiro… ma quando torni perché non abbandoni un po’ la Sci-Fi e torni al fantasy?
    Troppa Sci-FI “stroppia” ^_^

    Guarda, io non ho nessun problema col fantasy. Semmai il problema ce l’ha il fantasy: faccio così fatica a trovarne di decenti! In media, trovo un fantasy meritevole ogni 4-5 bei romanzi di sci-fi. True story. Se hai anche tu qualcosa da consigliarmi, dimmi che ti ascolto.
    E comunque non vedo di che ti lamenti ora: degli ultimi tre Consigli, solo l’ultimo era catalogabile come fantascienza. Gloriana era decisamente un fantasy, e Warrior Wolf Women un horror che inclinava più verso il fantasy che non verso la sci-fi.
    Nei limiti del possibile (la costante carenza di fantasy meritevoli) cerco sempre di variare i generi tra un Consiglio e l’altro.

    hai letto o hai intenzione di leggere “ilium” di Dan Simmons?

    No, ma potrei provare in futuro. Grazie del consiglio.

    Ne ho ricavato un Epub che è un pochino migliore e pulito… se a qualcuno interessa e mi suggerisce un sito di file host gratis lo carico.

    Io non ho mai provato, ma potresti uploadarlo sui siti che consiglio di solito: Bookfinder e Library Genesis.

  8. purtroppo Warrior Wolf Women è in inglese e questo vuol dire che potrei leggero per “imparare” ma non per passatempo ^_^
    E considerando l’inutilità del dizionario sul mio lettore, leggere in inglese è molto lento per me… e frustrante.
    Per Gloriana, vero. Mi ricordo che da qualche parte ti avevo pure chiesto se lo avevi letto e se me lo consigliavi. Il fatto che hai fatto il Consiglio lo ha fatto salire di posizione ma è stato scalzato dal secondo libro della saga sull’Iliade di Simmons, Olympos.
    Però voglio più fantasy, così da poter scegliere quale leggere… dai,su… che il fantasy è simpatico e sei tu l’antipatico. ^_^

  9. Buone vacanze, Tapi.
    Ti aspetteremo fedelmente nel freddo talamo fino a quando potrai soddisfarci nuovamente al tuo inevitabile e irresistibile ritorno.

    Approvo l’enfasi maggiore alla fantascienza (abbasso il fantasy! >.<), soprattutto se si tratta di Singolarità! Soo curioso anche di vedere di che film e videogames ci parlerai, anche se tu sei un tipo più da PlayStation che da PC… <.<

  10. Buone vacanze!

    E poi un articolo sulla mia esperienza dopo un anno e mezzo di e-book, sulla scia di quello di Taotor.

    A Taotor piace. Diffondiamo il verbo!

    Spero che qualche capatina sui blog la farai comunque. Domani pubblico una mia impressione su Eye in the sky di Dick – che Anobii sostiene tu abbia letto -, da cui potresti cominciare a odiarmi un poco. xD

    A proposito di articoli su cinema e videogiochi. Se fatte con criterio, a mio avviso uno potrebbe postare opinioni anche su serie tv, pizzerie, kebabbari, marche di condom, e discipline scientifiche.

  11. @Guardiano:

    Però voglio più fantasy, così da poter scegliere quale leggere… dai,su… che il fantasy è simpatico e sei tu l’antipatico. ^_^

    Se ti può consolare, durante l’estate darò una chance a Mieville e alla Valente. E forse a qualcun altro, se ci scappa.
    Uno dei fantasy più dementi che potrei leggere in questi mesi è Inferno – un romanzo della frizzante coppia Niven & Pournelle in cui uno scrittore di fantascienza muore e finisce nell’inferno dantesco. Nei panni di Virgilio, Benito Mussolini. LOL.

    @Pyros:

    Sono curioso anche di vedere di che film e videogames ci parlerai, anche se tu sei un tipo più da PlayStation che da PC… <.<

    Gioco su console perché odio l’idea di dover star dietro ai requisiti hardware. Quando gioco voglio solo giocare, non farmi venire il sangue amaro.
    Ciò detto, faccio eccezione per i giochi con larghe comunità di modder alle spalle, come gli Elder Scrolls. In quei casi vale davvero la pena giocare su pc invece che su console.

    @Taotor:

    Spero che qualche capatina sui blog la farai comunque. Domani pubblico una mia impressione su Eye in the sky di Dick – che Anobii sostiene tu abbia letto -, da cui potresti cominciare a odiarmi un poco. xD

    Guardo il mio feed reader tutti i giorni.
    In ogni caso Eye in the Sky è uno dei punti più bassi della produzione dickiana, è poco più che uno sputo in un occhio, e se ti azzarderai ad esprimere un’opinione più conciliante morirai soffrendo.

    Se fatte con criterio, a mio avviso uno potrebbe postare opinioni anche su serie tv, pizzerie, kebabbari, marche di condom, e discipline scientifiche.

    -.-‘

    …per quanto riguarda le discipline scientifiche, comunque, sarai estasiato di sapere che dopo la riapertura potrei invadere il tuo campo di studi, parlando per esempio di Milgram o Festinger.

  12. Guarda, il mio campo di studi non viene invaso, ma proprio *trattato* solo da gente che con la disciplina non c’entra niente. 😀 Ironia della sorte, chi se ne intende rimane nell’ombra – forse perché è meglio far fare la figura dei fessi agli pseudoesperti di Domenica 5 e surrogati.
    No, scherzi a parte, Milgram è famoso (è citato persino in una puntata di qualche CSI Castellammare di Stabia) e per quanto ne so, il suo paradigma non è ambiguo, cioè detto terra terra: ha rilevato qualcosa di inequivocabilmente vero – la maggior parte delle teorie psicologiche ad approccio nomotetico rilevano una verità *probabile*, per esempio, nell’80-90%% dei casi o giù di lì: per esempio, l’analisi dei casi di deprivazione materna su nei bambini in seguito alle Guerre Mondiali hanno dato grattacapi alla tutto sommato buona ma non assoluta teoria dell’attaccamento di Bowlby, che in questo caso rappresenta, più che una teoria assoluta, una variabile molto significativa da aggiungere a una marea di altre teorie e variabili.
    E sei fortunato perché anche Festinger ha rilevato fenomeni non ambigui, difficilmente criticabili.

  13. “dedicato ad Asimov, e uno o forse addirittura due di genere Steampunk.”

    La butto lì: hai letto “La macchina della realtà” della coppia Gibson&Sterling?

  14. @Taotor:

    Guarda, il mio campo di studi non viene invaso, ma proprio *trattato* solo da gente che con la disciplina non c’entra niente. Ironia della sorte, chi se ne intende rimane nell’ombra – forse perché è meglio far fare la figura dei fessi agli pseudoesperti di Domenica 5 e surrogati.

    Forse se i ricercatori seri facessero un po’ più di outing la professione sarebbe meno screditata.

    E sei fortunato perché anche Festinger ha rilevato fenomeni non ambigui, difficilmente criticabili.

    Fortuna…? Mica li scelgo a caso io i libri ^_^

    @Coscienza:

    La butto lì: hai letto “La macchina della realtà” della coppia Gibson&Sterling?

    ^-^

  15. “A proposito di articoli su cinema e videogiochi. Se fatte con criterio, a mio avviso uno potrebbe postare opinioni anche su serie tv, pizzerie, kebabbari, marche di condom, e discipline scientifiche.”

    Sono d’accordissimo con Taotor.

    Potresti forse fare un breve post su blog simili al tuo (a parte quelli già inclusi nel blogroll qui a destra)?
    Sarebbe interessante.

  16. Gioco su console perché odio l’idea di dover star dietro ai requisiti hardware. Quando gioco voglio solo giocare, non farmi venire il sangue amaro. Ciò detto, faccio eccezione per i giochi con larghe comunità di modder alle spalle, come gli Elder Scrolls. In quei casi vale davvero la pena giocare su pc invece che su console.

    Beh ma se c’hai un computer in grado di far girare Skyrim allora riesci a far girare anche tutto il resto.

  17. Ma l’articolo “Appunti per un nuovo post sulle chiavi di ricerca” era uno speciale disponibile solo per gli abbonati?
    Comunque non ci credo che della gente giunge sul tuo blog cercando certa roba su Google. Cioè: non ha senso. ò.ò

  18. @Corcor:

    Potresti forse fare un breve post su blog simili al tuo (a parte quelli già inclusi nel blogroll qui a destra)?
    Sarebbe interessante.

    Quelli che ritengo meritevoli li ho già messi nel Blogroll ^-^

    Non che ritenga immeritevoli tutti gli altri. E’ solo che ho poco tempo da dedicare ai blog, quindi ne seguo pochi. Al massimo potrei consigliarti quelli da schivare come la peste.

    @Giovanni:

    Ma l’articolo “Appunti per un nuovo post sulle chiavi di ricerca” era uno speciale disponibile solo per gli abbonati?

    Quello era un errore. Dovevo salvarlo in bozza e invece l’ho pubblicato per sbaglio; ma l’ho fatto sparire in tempo reale. Come avrai visto, è una massa di appunti disorganizzata. Quando l’articolo sulle chiavi di ricerca sarà pronto, lo posterò.

  19. Oggi non so perché m’è tornata in mente la saga di Left Behind di cui avevo sentito parlare ancora cinque anni fa quando mi trovavo in mezzo alle anime pie del Mississippi. Ne hai mai sentito parlare? In Italia non credo sia molto conosciuta, a parte forse tra qualche gruppo di ciellini (ma forse spero invano). Io avevo visto insieme ai miei ospiti il primo film, ma poi mi sono tenuto alla larga dai sequel e dai libri originali. Penso che però leggere la tua opinione su questa opera mi divertirebbe assai, tanto quanto la tua analisi della mormonaggine di Stephanie Meyer. Facci un pensierino, dopotutto questa serie la si può sempre far rientrare nel genere “fantasy”: http://en.wikipedia.org/wiki/Left_behind. :3

  20. Facci un pensierino, dopotutto questa serie la si può sempre far rientrare nel genere “fantasy”

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHA. NO.

    Srsly u guy: 16 libri di propaganda evangelica?
    Il setting di per sé sarebbe anche carino – mi sembra una versione cristiana di Nocturne – ma ho come l’impressione che certi argomenti possano ottenere dignità narrativa solo se vengono scritti da non credenti.
    Prova a spammarli su Zwei; ai fan della roba alla Supernatural, specie se ferventi credenti (tipo Cecilia), potrebbero anche piacere.

    Invece l’ebook su Portal 2 lo gradisco.

  21. Leggi il primo, poi magari uno tira l’altro. xD

  22. Recensioni di film! Movie reviews! Criticas de pelìculas! Critiques de films! Filmkritiken!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...